Taranto, errori di traduzione sui cartelli turistici in inglese: il duomo diventa ‘Dome’

Su Facebook critiche al cartello apposto in piazza Fontana e accusa all’amministrazione Pd, che sceglie “l’Inglish di Renzi” per promuovere la città. Ma, a ben vedere, alcune correzioni sono sbagliatedi ANNA PURICELLA

Le indicazioni stradali tradotte in inglese si prestano all’errore. E a Taranto non sono passate inosservate. Dario Sardella ha denunciato il cartello apposto in piazza Fontana, correggendo gli errori e facendo leva su una città amministrata dal Pd, che sceglie “l’Inglish di Renzi”.

A ben guardare ci sono infatti errori evidenti: ‘Dome’ in inglese significa cupola, sicuramente non duomo, che si può tradurre con un più semplice ‘cathedral’. Nel post scritto su Facebook, Sardella – che fino a qualche tempo fa con l’associazione Riprendiamoci il pianeta si dedicava a diffondere presunte verità sulle scie chimiche – si spinge oltre, e corregge ‘town centre’ con ‘city’, ‘port authority’ con ‘Port authorities’, ‘municipality’ con ‘city hall’. Attenzione, però, perché non è che sia proprio sbagliato, il cartello di Taranto.

Solo che ci sono espressioni più chiare, sicuramente più comprendibili: “city hall” in effetti lo è, ma andrebbe bene pure “town hall” (“municipality” non è comunque errato). “Port authority”, così come è indicato sul cartello, è una espressione corretta – basta controllare il sito della port authority di New York – così come lo sarebbe stato “harbour-office” (stando al dizionario Garzanti).

È giusto “juvenile court” per indicare il tribunale per i minorenni – e in effetti Sardella non è intervenuto – così come è giusta la correzione su St. Domenico’s church. Quello che è sfuggito è in coda all’insegna: “archeol. museum” scritto così non vuol dire niente, per indicare il MarTa. Anche perché manca una lettera: si dovrebbe scrivere: ‘archaeological’, abbreviazione a parte.

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