Negli ultimi tempi si sente sempre più parlare di lavoro in modalità remote e cresce il numero di coloro che si offrono come traduttori freelance online. Tuttavia, per intraprendere con successo questo genere di attività, è importante conoscere alcune regole di base. Inoltre è fondamentale appoggiarsi a delle agenzie di qualità e che possano anche assicurare un certo guadagno nel breve e lungo termine. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
Remote working e servizi di traduzione online
Un traduttore freelance online deve per prima cosa valutare bene quali sono le sue competenze. Oggi vengono infatti maggiormente ricercati solo traduttori che vantano una conoscenza piuttosto approfondita almeno di una lingua straniera, oltre che di quella madre. Nello specifico viene generalmente richiesto un livello di conoscenza della lingua straniera che sia pari almeno al livello C1. Inoltre un buon traduttore che decide di lavorare anche da casa e online deve dimostrare non solo di sapere grammatica e sintassi, ma anche di saper usare il pc senza alcuna difficoltà.
Tutti coloro che non soddisfano questi requisiti faranno bene a puntare su altre professioni perché non saranno scelti. Del resto c’è molta concorrenza e i committenti preferiscono sempre puntare su traduttori che possano garantire un servizio di elevata qualità.
Chi, invece, dispone di tutte le carte in regola per rivestire la figura del traduttore serio e professionale potrà sicuramente iniziare a pensare di avviare una carriera che porterà tante soddisfazioni, anche in termini di guadagno.
Cosa fare per diventare un traduttore freelance online
L’esperienza è un altro fattore importante che potrebbe rendere un traduttore freelance preferibile ad un altro. Molte aziende infatti preferiscono commissionare i lavori a quei traduttori che lavorano da tempo e hanno già ricevuto diversi feedback positivi, anche in termini di puntualità e di risultati offerti. Tuttavia, anche chi non vanta una lunga esperienza alle spalle non deve rinunciare al sogno di una carriera fortunata, perché in fondo tutti sono partiti da zero. Fondamentale è sempre puntare sulla propria preparazione e sui titoli di studio.
Gli studenti rappresentano probabilmente la categoria più svantaggiata. Dovranno farsi le ossa frequentando tirocini, seminari di studio, master di perfezionamento e altri corsi per affinare le conoscenze già acquisite. Alcuni potrebbero anche documentarsi in maniera autonoma, parallelamente al percorso universitario che si sta affrontando. A questo proposito si può trovare del tempo libero per fare dei test, delle traduzioni, magari partendo con piccoli esercizi per poi estendere lo studio agli argomenti più complessi. Questo modo di approcciarsi alla lingua straniera permetterà di saggiare il livello raggiunto e di perfezionarlo.
Bisogna anche capire in quale ramo specializzarsi. Chi è bravo sarà in grado di tradurre qualsiasi testo, ma orientandosi su certe tematiche sarà più facile ottenere buoni risultati e maggiori consensi da parte degli editori. Alcuni traduttori sono ad esempio specializzati in arte, auto, economia e finanza, elettronica, immigrazione, moda o turismo. I settori sono così tanti che sarà facile trovare quello che faccia al proprio caso.