Dal 16 al 19 luglio il festival prevede anche trekking letterari, una pièce da Calvino
e il riconoscimento che quest’anno celebra la lingua portoghese
Indagare i molteplici significati che la parola luogo porta con sé e promuovere il senso di appartenenza a una comunità che si riconosce nella passione per la lettura. Sono i temi della nuova edizione di Elba Book, il festival dedicato alla promozione dell’editoria indipendente in programma dal 16 al 19 luglio sull’isola toscana (provincia di Livorno), nelle piazze di Rio nell’Elba e nei borghi del comune di Rio. La rassegna, arrivata quest’anno alla quinta edizione, propone eventi che spaziano dal mondo del libro a quello della musica e dell’arte, dal cinema alla fotografia. Tra gli sponsor principali di Elba Book c’è anche Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica di cui è direttore generale Carlo Montalbetti.
Tra le novità più interessanti della manifestazione di quest’anno ci sono i trekking letterari — passeggiate guidate nella natura all’insegna delle suggestioni di capolavori, nate dalla collaborazione con il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano — e una pièce teatrale del Barone rampante di Italo Calvino in prima nazionale, promossa dall’associazione La città di Isaura. E poi concerti, dibattiti su temi d’attualità, laboratori educativi e mostre. Nella piazza di Rio nell’Elba saranno presenti oltre 30 stand di editori indipendenti, come La vita felice, Odoya, A2mani, Orecchio Acerbo e Koi Press.
Gli appuntamenti della rassegna indagheranno proprio il concetto di luogo, inteso in questo caso come spazio di incontro e non come protezione dei propri confini. Nella serata inaugurale verrà assegnato il Premio «Lorenzo Claris Appiani» per la migliore traduzione letteraria, nato in memoria del giovane avvocato ucciso il 9 aprile 2015 nella sparatoria al Palazzo di Giustizia di Milano. «La traduzione è da sempre un paradigma di accoglienza — spiega la madrina del premio, la traduttrice Ilide Carmignani — perché non assimila lo straniero cancellando ogni sua caratteristica estranea né si arrende servilmente all’altro fino a perdere la propria identità. La traduzione è un incontro che preserva e arricchisce entrambi». La lingua scelta per l’edizione 2019 del riconoscimento è il portoghese.
Elba Book ha anche avviato gemellaggi con associazioni,fiere e premi letterari presenti su tutto il territorio nazionale. Lo scorso 25 aprile, insieme alla Fiera del libro di Iglesias e al Festival Giallo Garda ha dato il via a Rete PYM, dedicata alla promozione della lettura e allo scambio di idee e professionalità.
Grazie al successo delle scorse edizioni — spiegano i responsabili — Elba Book è diventato un motore importante per l’economia dell’isola, soprattutto attraverso la partecipazione di un pubblico sempre più ampio. Alla base della scommessa della rassegna c’è l’idea che le piccole case editrici indipendenti abbiano bisogno di manifestazioni radicate in luoghi dall’identità forte per essere valorizzate appieno.