Le traduzioni di qualità sono sempre richieste, e per raggiungere la massima qualità possibile i traduttori studiano e si allenano per anni, perfezionando la propria arte. Eppure, anche se ogni traduttore è un individuo a se, il processo di traduzione si articola in varie fasi ordinarie, e conoscendole anche il traduttore meno esperto può imparare un po’ più velocemente a padroneggiare l’arte della traduzione.
Senza ulteriori indugi diamo un’occhiata al procedimento tipico seguito da un traduttore professionista nel corso del suo lavoro.
1. I traduttori familiarizzano col materiale
Prima di passare al processo di traduzione devono conoscere l’argomento del lavoro e ciò che gli serve sapere per svolgerlo. In molti sensi ogni traduzione è unica, ed è importante sapere che tipo di difficoltà potreste trovarvi ad affrontare per poter fornire la migliore traduzione possibile. Inoltre durante questa fase i traduttori prendono appunti per accelerare il procedimento ed evitare complicazioni.
2. Valutate le capacità necessarie per la traduzione
Un’altra parte fondamentale della traduzione è la valutazione delle vostre capacità. Siete in grado di capire il materiale per intero mentre lo leggete? Riuscite a tradurre coerentemente le parti più difficili nella vostra mente? Siete sicuri di poter offrire la qualità migliore? Se avete forti dubbi o perplessità meglio rifiutare il lavoro prima di fare errori.
3. Fate ricerche accurate
Studiare il tema è importante, soprattutto se avete a che fare con argomenti con cui non avete familiarità. Per esempio, potreste tradurre un testo sui computer senza avere nozioni di informatica, il che potrebbe creare problemi se il testo si basa su vari termini e descrizioni tecniche.
4. Credete nelle vostre capacità
Conoscere i propri limiti è importante, ma lo è anche credere in se stessi. A volte pochi ostacoli potrebbero convincervi che quel lavoro non fa per voi. Abbiate fiducia, niente è intraducibile, e se darete il meglio di voi stessi sarete soddisfatti.
5. Fate un brutta copia
Fate una prima stesura invece di tuffarvi direttamente nel processo di traduzione, così da sapere che tipo di problemi potreste trovarvi di fronte. Una volta capito ciò che vi serve, potreste fare ulteriori ricerche o consultare uno specialista in materia. In ogni caso ciò che conta è il risultato finale , quindi prendetevi il tempo necessario.
6. Cercate di suonare naturali
Non c’è nulla di più frustrante che mettere tutto il proprio impegno in una traduzione per poi rendersi conto che non suona. Si tratta di un problema comune nelle traduzioni, ma dovrete assicurarvi di evitarlo, altrimenti rischiate di intaccare la vostra reputazione e la vostra credibilità di traduttori.
7. Fate fluire il testo in modo lineare
Un altro punto è il flusso del testo. Potreste trovarvi in difficoltà quando una poesia tradotta non rima correttamente o non sembra avere il giusto “ritmo”. Dovrete quindi evitare di interrompere il flusso, per quanto possibile, ed adattare il testo in modo che scorra con naturalezza.
8. Rileggete con cura
La rilettura è importante, soprattutto se non vi considerate ancora professionisti con esperienza. Valutate se inviare la traduzione ad un parlante madrelingua per una rilettura e ascoltate attentamente ciò che avrà da dirvi.
9. Non smettete di migliorarvi
Non esistono confini quando si tratta di traduzioni. C’è sempre margine di crescita, e non importa come migliorerete le vostre capacità (traducendo come freelance per 2polyglot.com oppure facendo pratica senza la possibilità di trarne profitto) ogni metodo funziona quando si tratta di esercitarsi. Non abbiate paura di continuare a fare pratica, imparare e perfezionare l’arte della traduzione.
Speriamo che questi consigli vi siano utili in futuro, e se vi interessa anche solo lontanamente la traduzione continuate a leggerci.
Fonte: Articolo scritto da Vadim Dikman e pubblicato nel luglio 2016 sul Translation Journal
Traduzione a cura di:
Niccolò De Bernardis
Traduttore ENG>ITA – SWE>ITA