Concorso Mibact traduzioni di opere letterarie: bando e come partecipare

Ilaria Roncone     13-03-2019

Come funziona il concorso pubblico del Mibact per traduzioni di opere letterarie? La gara è finanziata con il Fondo per il potenziamento della lingua italiana all’estero. Il Ministero per i beni e le attività culturali mette in palio dieci premi in denaro e c’è tempo fino al 31 marzo 2019 per partecipare al bando di concorso. Vediamo le regole del concorsocome partecipare e i dettagli del bando.
Le traduzioni possono essere in lingua italiana da lingue straniere o in lingua straniera dall’italiano e si può procedere con la traduzione di opere letterarie in prosa e in poesiasceneggiature cinematografiche e teatrali e opere di critica artistica, critica letteraria, ricerca scientifica e saggistica. Tutte le opere tradotte devono essere state pubblicate non oltre i cinque anni precedenti la data di pubblicazione del bando per il concorso in questione.

Concorso Mibact traduzioni opere letterarie: chi può partecipare e come fare domanda

Chi può partecipare al concorso indetto dal Mibact? I beneficiari possono essere case editricisingoli traduttori o case di produzione cinematografica e teatrale sia italiane che straniere.
Le domande di ammissione al concorso verranno verificate da una Commissione di esperti che si occuperà di valutare anche che i requisiti di ammissione siano rispettati. Sempre la stessa commissione si occuperà anche di valutare la qualità letteraria e la qualità tecnico-scientifica delle traduzioni senza trascurare la validità dei testi ai fini della promozione e diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero.
Una volta fatte le dovute valutazioni sarà la commissione a proporre un piano di assegnazione dei premi al direttore generale.
Per partecipare al concorso Mibact per la traduzione di opere letterarie è necessario compilare il modulo di domanda e presentarlo entro e non oltre il 31 marzo 2019 in una delle seguenti modalità:

  • tramite raccomandata con avviso di ricevimento o con corriere espresso all’indirizzo seguente: Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione generale biblioteche e istituti culturali, Via Michele Mercati 4, 00197 Roma;
  • consegna a mano presso la Direzione generale biblioteche e istituti culturali, Servizio II – secondo piano (giorni e orari di consegna sono indicati sul bando).

Oltre al modulo per fare domanda di ammissione è necessario allegare la documentazione che segue:

  • la copia di un documento di identità valido;
  • una marca da bollo da 16 €;
  • una relazione descrittiva dell’opera con la quale si concorre scritta su supporto cartaceo e su supporto digitale (obbligatorie entrambe le versioni). La versione digitale deve essere caricata in formato PDF su chiavetta usb, dvd o cd;
  • le generalità e il curriculum del traduttore o, nel caso di case editrici o case di produzione, la scheda di presentazione qualora l’istanza venga presentata dal legale rappresentante;
  • sempre nel caso di case editrici o case di produzione cinematografica e teatrale una copia del DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva;
  • una copia dell’opera con la quale si concorre scritta sempre sia su supporto cartaceo che su supporto digitale (obbligatorie entrambe le versioni). La versione digitale deve essere caricata in formato PDF su chiavetta usb, dvd o cd;
  • un esemplare dell’opera in lingua originale della quale è stata eseguita la traduzione così che la Commissione possa consultarla;
  • l’elenco in carta libera di tutta la documentazione presentata.

Per dettagli ulteriori sulla compilazione o l’invio della domanda di partecipazione e sulla documentazione consultare il bando di concorso consultare il bando
Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.17 del 01-03-2019 e tutti i candidati sono caldamente invitati a leggerlo con molta attenzione. Le successive comunicazioni inerenti le procedure concorsuali, la graduatoria finale e la cerimonia per la proclamazione dei vincitori con consegna del premio verranno pubblicate sul sito della Direzione generale biblioteche e istituti culturali.

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